EOC: nella finale Sprint domina l’incertezza

Continuano i Campionati Europei Assoluti a Palmela, in Portogallo, e purtroppo continua a palesarsi anche l’inefficienza del comitato organizzatore. Dopo i tre errori di posa punto della qualificazione Middle di giovedì, venerdì, per la qualificazione Long, gli allenatori di alcune nazionali hanno deciso di uscire in bosco prima della gara e verificare la corretta posatura dei punti, mentre per la finale Sprint di oggi sono addirittura stati richiesti una quindicina di persone tra allenatori e atleti che non partecipanti per aiutare a posare i punti.

Purtroppo i problemi non sono finiti qui: oggi era la prima finale di questi Campionati Europei e i risultati live (live tracking, TV live streaming e live split-times), hanno miseramente fallito. Non solo è stato praticamente impossibile seguire la gara da casa, ma per la competizione maschile anche sul campo gara hanno dovuto aspettare più di 20 minuti dopo l’arrivo dell’ultimo atleta per scoprire il vincitore del Campionato Europeo Sprint.

Dati tutti gli errori decisamente evitabili e la mediocrità dei tracciati finora visti (fatta eccezione per il bel tracciato della sprint odierna), vengono seri dubbi anche sulla bontà dell’IOF Event Advisor svizzero André Schöpfer e sulle ambizioni olimpiche della Federazione Internazionale dopo la pessima figura dell’ultima Coppa del Mondo in Spagna e degli Europei che si stanno svolgendo.

Finale Sprint maschile
Finale Sprint maschile

Passando al commento della gara, i percorsi di oggi presentavano varie scelte di percorso in un paesello in pendenza con molte stradine intricate. Unica pecca dei percorsi maschili sono i punti 10 e 11, dove il passaggio di andata e di ritorno era lo stesso e gli atleti molto spesso si incrociavano, cosa da evitare per non avvantaggiare l’atleta partito dopo.

Nella gara femminile fino all’ultimo momento si è creduto nel colpaccio dell’ucraina Nadiya Volynska, che a 30 anni decide di fare la gara della vita, avendo finora ottenuto al massimo un undicesimo posto ai Mondiali dello scorso anno. Quando arriva al traguardo, il tempo di 15’31” la tiene in testa a lungo, ma la gioia della vittoria le viene negata per soli 2” dall’ultima a partire, l’elvetica Judith Wyder.

Al terzo posto, con 17” di ritardo, s’insedia la giovane svizzera Julia Gross, già oro nel 2009 nella staffetta dei JWOC a S.Martino. Più dietro l’unica italiana qualificatasi per la finale A, Michela Guizzardi, che ancora una volta dimostra di dare il meglio nelle competizioni internazionali, piazzandosi con una buona gara al 27° posto a 1’45”di distacco dalla Wyder.

Altra storia invece per la finale maschile: il fortissimo svizzero Daniel Hubmann, partito presto per la non brillantissima batteria di qualifica di ieri, fa segnare un ottimo tempo che sembra regalargli la vittoria. Ma gli organizzatori hanno deciso di rendere la gara ancora più avvincente andando completamente in palla con i tempi ufficiali, smettendo di dare i live splits a metà gara e lasciando lo speaker senza informazioni.

Jonas Leandersson
La felicità di Leandersson

Dopo l’arrivo dell’ultimo atleta, dalle poche informazioni filtrate, sembra che Daniel Hubmann potesse mettersi al collo la seconda medaglia d’oro europea della sua corriera, ma dopo 20 minuti di attesa e innumerevoli “Wait more few moments for official results” da parte dello speaker, il tempo del campione svizzero si alza magicamente di una ventina di secondi, relegandolo al quarto posto. Il nuovo Campione Europeo Sprint è quindi lo svedese Jonas ‘Johanna’ Leandersson in 14’25”, davanti al connazionale Jerker Lysell (14’34”) e al trio svizzero composto da, in ordine: Martin Hubmann (14’35”), Daniel Hubmann (14’37”) e Matthias Kyburz (14’38”).

Alessio Tenani porta a casa la suo miglior piazzamento a un Europeo: 35° a 1’17”. Purtroppo non va altrettanto bene ad Andrea Seppi, al ritorno alle gare internazionali dopo lo storico 5° posto nella sprint dei JWOC nel 2008, che commette troppi errori e finisce al 51° e ultimo posto della finale A.

Per le analisi della gara, vi rimando al sito del nerd dell’orienteering Jan Kocbach: http://news.worldofo.com/2014/04/13/eoc-sprint-2014-maps-and-results/

Domani si va avanti con la finale Middle, sperando di non assistere ad altri spettacoli impietosi.

 

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