Mondiali universitari: nella Sprint domina la Svizzera

A Olomouc scendono in campo i più veloci. Nel giorno della Sprint distance gli svizzeri dimostrano che la velocità è il loro pane e si portano a casa tre medaglie. 

Il podio maschile
Il podio maschile

La gara odierna si svolgeva in parte all’interno di uno zoo ed era caratterizzata dal molto dislivello. Nonostante ciò, sono gli sprinter veri a farla da padrone. Tra i maschi, dopo aver mancato la medaglia d’oro nella Long di ieri, la Svizzera se ne porta a casa due: Martin Hubmann e Matthias Kyburz, infatti, fermano entrambi il cronometro a 14’14” e condividono il gradino più alto del podio. Il francese Frederic Tranchand questa volta non riesce, anche se per poco, a beffare gli svizzeri come nella gara di ieri e si deve accontentare di guardarli dalla terza piazza, distaccato di 2”. Ancora una volta è Roberto Dallavalle il migliore italiano, 26° a 1’43”, e ancora una volta Giacomo Zagonel non riesce a fare una bella gara e finisce in 93^ posizione a 6’31”. Non bene nemmeno gli altri azzurri: Sebastian Inderst conclude al 46° posto a 2’47”, mentre Samuele Curzio non va oltre l’87° posto a 5’22”.

Inderst alle prese con le forti pendenze
Inderst alle prese con le forti pendenze

La terza medaglia di giornata la porta in Svizzera Elena Roos, che con il tempo di 14’39” si aggiudica la medaglia di bronzo. Davanti a lei solo la sorpresa bulgara Anastasia Denisova, bronzo nella sprint dei JWOC lo scorso anno sempre in Repubblica Ceca, argento oggi in 14’29”, e la svedese Karolin Ohlsson, oro in 14’10”. Carlotta Scalet e Adrienne Brandi si fermano al 25° e 26° posto (+2’38” – +2’43”). Poco dietro le altre due azzurre: Viola Zagonel (31° a 3’10”) e Lucia Curzio (35° a 3’15”).

L’orienteering mondiale non si ferma nemmeno a Ferragosto e continua con la Middle distance, l’ultima gara individuale.

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.