EYOC 2014: il resoconto
Ritornati già da qualche giorno da questi Campionati Europei giovanili 2014 a Strumica, in Macedonia, ecco qui un resoconto: un weekend di alti e bassi per la Nazionale italiana, con qualche bel piazzamento ma tante, tante delusioni… Si poteva sicuramente fare di più. Non si sapeva bene a cosa si andasse incontro in una nazione così poco conosciuta ma, nonostante questo, l’organizzazione (a parte qualche problema con i risultati live) e i tracciati, si sono dimostrati all’altezza dell’evento.
La caratteristica principale della gara Sprint è stato il caldo molto intenso, attorno ai 35 gradi, che rendeva la corsa molto faticosa. I tracciati partivano dall’alto della cittadina di Strumica con delle tratte con alcune scelte di percorso (ogni tanto significative) ma dove l’importante era correre a tutto ritmo. Tutt’altra storia dopo il passaggio nell’arena: la gara si faceva molto ingannevole grazie ai tanti dettagli e per alcuni sbarramenti costruiti dagli organizzatori che ti obbligavano a rallentare e leggere attentamente la carta. Molti atleti ci hanno lasciato secondi preziosi.
Per fortuna di tutti, nella gara long si entra nel bosco e qualche nuvola copre il cielo, in modo da permettere agli atleti di correre la gara, già di per se tosta, in un clima accettabile. I tracciati erano prevalentemente fisici con tanti valloni ripidi e un continuo su e giù, che rendevano la gara molto dura fino alla fine. Tratte lunghe con qualche bella scelta a volte rilevante.
In entrambe le gare due grandi risultati arrivano da Riccardo con un 8° e un 7° posto mescolati però a tanta amarezza. Nella sprint, infatti, un errore di circa 30” nella seconda parte di gara gli ha fatto saltare la possibilità di medaglia. Nella long, non riesce a portare a casa un diploma per soli 6” a causa di un minuto e mezzo di errore nella fine della gara. Restano comunque due ottimi risultati che confermano quanto Riccardo riesca a fare!
Mattia è forse il più soddisfatto di tutti con un 28° posto nella sprint e un 40° nella long. Per lui qualche sbavatura che gli han fatto perdere alcuni minuti ma tutto sommato, visto l’infortunio appena passato, ha corso due belle prove.
In campo femminile non si può parlare allo stesso modo per entrambe le ragazze: due gare da dimenticare con troppi errori continui che le tengono sempre fuori dalle migliori 50 e, questo solo per Francesca, il fisico ancora stanco dopo l’infortunio non ha aiutato.
Ultima giornata quella di staffetta. Qui la storia cambia completamente: i percorsi si fanno difficili e rognosi nel verde. Gare non tanto lunghe con dislivelli normali dove fondamentale era non sbagliare niente. Grossi errori per tanti atleti, anche dalle nazioni più forti che hanno dominato per tutta la gara.
Entrambe le squadre italiane partono alla grande. Dopo un passaggio al punto spettacolo attorno ai 10, Mattia e Arianna arrivano al traguardo rispettivamente in quinta e sesta posizione con un’ottima prova per entrambi! Purtroppo in seconda frazione, un grosso errore a metà gara sia per Samuele Tait che per Francesca fanno perdere posizioni preziose finendo all’11° e 12° posto. All’ultimo giro, Riccardo riesce a recuperare portando la squadra in 8a posizione, mentre in campo femminile, Anna Giovanelli non corre una delle sue migliori prove e la squadra scivola in 17a posizione.
Questo è tutto per questi EYOC macedoni, gli ultimi per i nostri 4 ragazzi. Ora ci prepariamo per qualche nuovo giovane e l’appuntamento è per il 2015 in Romania.