Campionati Italiani Middle: Guizzardi bissa, Mamleev triplica
Campionato bagnato quello di oggi, la pioggia ha dato poca tregua agli atleti e il sole non è riuscito a farsi strada tra il cielo plumbeo. Il terreno di gara, estremamente lento a causa del fondo molto sassoso e il fondobosco sporco, è stato ulteriormente rallentato e reso pericoloso dall’acqua scesa. I tempi di percorrenza sono stati per quasi tutte le categorie troppo lunghi per rientrare nei canoni prestabiliti per le gare middle. Questo non ha però inficiato sulla prestazione di Michela Guizzardi e Mikhail Mamleev: la prima replica la vittoria di ieri con un’altra buona prestazione, mentre l’italo-russo fa suo il titolo italiano su quest a distanza per il terzo anno consecutivo.
La campionessa del C.U.S. Bologna trionfa in 46’28”. Dietro di lei si piazzano le due primierotte Carlotta Scalet (+ 24”) e Nicole Scalet (+ 28”).
Mikhail Mamleev vince con un distacco più netto: con i suoi 39’39” distacca il compagno di squadra del Terlaner OL, Klaus Schgaguler, di 3’08” e il bolognese Michele Caraglio di 4’21”. Solo al 5° posto il nostro Manuel Negrello (45’35”).
Anche Riccardo Scalet, come Michela Guizzardi, si concede il bis e porta a casa il titolo italiano Middle in M18. Nella stessa categoria Mattia Debertolis conquista la medaglia di bronzo. Carlo Rigoni non vuole essere da meno ed esagera rifilando 7′ al secondo classificato. Altro titolo portato a casa da Renzo Depaoli in M55, anche lui con ampissimo margine sugli avversari. Terzo posto confermato in W14 per Anna Pradel dopo la delusione della squalifica di ieri. Doppietta firmata U.S.Primiero in W18, con le cugine Arianna e Francesca Taufer che occupano i gradini più alti del podio. Cristina Grabar arriva al secondo posto, ma si laurea Campionessa Italiana Middle in W45.
La macchina organizzativa del Trent-O ha ancora una volta messo in piedi delle ottime gare. Gli unici problemi ci sono stati con i tracciati: ieri sembravano architettati per squalificare più gente possibile (e infatti la lista di squalificati in fondo alle classifiche era lunghissima, cosa non molto bella da vedere in un Campionato Italiano), mentre oggi erano forse troppo lenti per gli standard delle gare Middle.
In complesso la nostra società conferma la predilezione per le gare più lunghe: mentre ieri, nella sprint, abbiamo portato a casa solo 2 titoli, oggi sono state ben 5 le medaglie d’oro infilate al collo ai nostri.
chi scrive che i percorsi di ieri ”sembravano architettati per squalificare più gente possibile” potrebbe provare a tracciare qualcosa di buono (con scelte di percorso quindi) e farmi vedere. Carta bianca: http://www.trent-o.org/public/attivita/2643/Sopramonte%20V9.jpg
Le sprint ormai sono fatte così…
Perfetto ci siam capiti, e dispiace anche a me dei tanti squalificati! ciao