WOC2015 – le impressioni di Giacomo Zagonel

Dopo il primo blocco di gare dedicato alle distanze sprint dei Mondiali assoluti a Inverness, Scozia, raccogliamo le impressioni Giacomo Zagonel, uno dei nostri atleti impegnato in questi primi giorni di gare.

Giacomo si è qualificato ai WOC grazie a una fantastica prima parte di stagione, soprattutto nelle Sprint. Due vittorie e due secondi posti nelle 4 prove del Suunto Sprint Race Tour, seguite dalla conquista del Titolo Italiano Sprint non potevano non convincere il coach Jaroslav Kačmarčík a dargli la gioia della convocazione.

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Gli “errori” di Giacomo nella qualificazione Sprint

Il suo Mondiale è iniziato con la qualificazione Sprint di venerdì, dove si è piazzato in 13^ posizione nella batteria B, guadagnandosi la finale. “Sono molto contento – ci riferisce il primierotto – anche se in gara ho sbagliato le scelte andando alla 1 e alla 7 perdendo un po’ di tempo. Per il resto del percorso ho spinto al massimo senza compiere errori, il ché mi ha permesso di recuperare gli errori e di entrare in finale per qualche secondo. In generale la gara era molto da correre e senza tranelli tecnici.”

Giacomo (dietro) salta la lanterna mentre Martin Hubmann (davanti) si ferma a punzonare.
Giacomo (dietro) salta la lanterna mentre Martin Hubmann (davanti) si ferma a punzonare.

Il giorno seguente tocca alla Mixed Sprint Relay, disciplina nella quale si sapeva che l’Italia avrebbe potuto far bene. “Gara molto adrenalinica, non mi aspettavo che Lia Patscheider mi desse il cambio in seconda posizione. All’inizio ho corto regolare assieme a Martin Hubmann (una delle punte di diamante della nazionale svizzera), ma poi ho commesso un errore passando a fianco di una lanterna senza vederla. In questo modo ho perso 17” e mi sono fatto prendere dal gruppone degli inseguitori. Dopo l’errore ho provato a recuperare ma era impossibile, sono solo riuscito a mantenere la posizione. Dopo il passaggio all’arena un’altro errorino mi ha fatto perdere una manciata di secondi e qualche posizione. A prescindere dalla mia prestazione, sono molto contento per il risultato di squadra: si poteva fare sicuramente meglio senza il mio errore, ma va bene così!”

Il passaggio all'arena della finale Sprint - Foto: Stefano Raus
Il passaggio all’arena della finale Sprint – Foto: Stefano Raus

Ieri era il giorno della finale Sprint, conquistata con la qualificazione di venerdì. Non una bellissima gara per Giacomo, che conclude 43° e ultimo dei qualificati a poco meno di 2′ dal vincitore svedese Jonas Leandersson. “Non sono soddisfatto della finale Sprint, ho fatto tre errori molto grossi (dai 10 ai 25 secondi). Il resto della gara non ho corso male, ma anche senza quegli errori non sarei riuscito a guadagnare più di 4 – 5 posizioni. Gli altri hanno una velocità molto maggiore, è stata dura raggiungere la finale, una top 30 sarebbe stata impensabile. Per potercela fare bisognerebbe corre i 3000 metri abbondantemente sotto i 9’00” in scioltezza, c’è ancora molto lavoro da fare.”

Giacomo potrà godersi ancora un giorno di riposo e concluderà il suo primo Mondiale con la staffetta di mercoledì. Domani, dalle 12:54 italiane, sarà il turno della Middle. L’Italia vedrà impegnati Klaus Schgaguler e Marco Seppi tra gli uomini e Michela Guizzardi e Viola Zagonel tra le donne.

 

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