Mondiali Universitari: nella Middle cambiano i nomi ma non le nazioni

A Olomouc, Repubblica Ceca, va in scena la Middle distance dei Mondiali universitari. 6,9 km con 75 metri di dislivello per gli uomini, 5,4 km con 50 metri di dislivello per le donne. 

Le nazioni che salgono sul podio sono sempre le stesse, ma con qualche atleta diverso. Tra gli uomini vince lo svedese Albin Ridefelt (31’44”), davanti al francese Lucas Basset (+36”) e al ceco Jan Petržela (+48”). L’oro la Svizzera non se lo fa mancare nemmeno oggi, con Sarina Jenzer che trionfa tra le donne in 30’48”. Dietro di lei conquista l’argento Iveta Šístková (CZE – +48”) e condividono la medaglia di bronzo la francese Lea Vercellotti e la norvegese Gøril Rønning Sund (+54”).

Il percorso maschile
Il percorso maschile

 

Giacomo Zagonel riesce finalmente a fare una gara discreta, concludendo in 36^ posizione a 5’30”. Più dietro gli altri italiani: Roberto Dallavalle (48° – +6’31”), Sebastian Inderst (66° – +9’03”) e Samuele Curzio (87° – +13’41”).

Carlotta Scalet è ancora  una volta la migliore delle azzurre, anche se ancora acciaccata dopo l’infortunio subito ai Mondiali assoluti e alle prese con un’influenza. Conclude in 34^ posizione a 5’59”. Le altre tre italiane si comportano discretamente: Lucia Curzio è 48^ a 8’38”, Viola Zagonel si ferma al 54° posto a 9’35” e Adrienne Brandi non va oltre la 64^ posizione con il distacco di 11’15”.

Domani ultima delle 5 intense giornate di gara: si correranno le staffette.

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