JEC2013: nella long distance i nostri non brillano

Non è arrivato nessun risultato di rilievo dai nostri atleti oggi nella long distance dei Campionati Europei Junior a Le Bessat in Francia. Il terreno di gara era formato da ripidi colli e valloni profondi, e bisognava stare attenti soprattutto a decidere la scelta di percorso in base al dislivello da compiere e alla freschezza delle proprie gambe. Una scelta più breve, infatti, poteva farti fare molto dislivello in più e se la condizione fisica non è al top (come è normale che sia a questo punto della stagione) si potevano perdere svariati secondi e minuti rispetto a una scelta più lontana dalla riga magenta ma più piana. Il miglior piazzamento dei nostri ragazzi è stato il 25° posto di Giacomo Zagonel in M20, che è riuscito a tenere il ritmo dei primi fino al 6°-7° punto, per poi perdere posizioni anche per colpa di qualche errore e chiudere 25° in 1h21’06”, a 11’25” dal vincitore svedese Jens Wängdahl. In M18 Riccardo Scalet perde circa 2′ subito alla terza lanterna e non riesce a riprendersi. Finisce in 27^ posizione a 10’47” dal francese Nicolas Rio (1h01’29”). Nella stessa categoria Mattia Debertolis non riesce a entrare in gara e chiede la classifica in 43° posizione a quasi 45′ dal vincitore. Nemmeno Arianna Taufer in W18 riesce a fare una bella gara e a causa di qualche errore di troppo finisce 36^ a 20′ dalla beniamina norvegese Andrine Benjaminsen (49’25”). Classifiche complete, split times e cartine Domani chiusura della Junior European Cup con la staffetta.

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Nel frattempo, a Baden, in Svizzera, si stanno correndo le due prove finali di Coppa del Mondo, a cui partecipa anche la nazionale italiana. Unica primierotta al via è Carlotta Scalet che oggi, nella prova middle, è stata la migliore delle italiane seppure 45^ a 10′ di distacco dalla solita Simone Niggli-Luder, che continua a volare nonostante abbia annunciato il probabile (ma non ancora sicuro) ritiro a fine stagione. Tra gli uomini è dominio svizzero con la vittoria di Daniel Hubmann davanti a 4 compagni di squadra.

Domani si correrà l’ultima prova di Coppa del Mondo, una long distance, e la vittoria per la classifica finale non è ancora stata determinata nè per gli uomini, nè per le donne. Tra i maschi sarà ancora una volta una sfida in casa: Daniel Hubmann tenterà di soffiarela vittoria finale al compagno di squadra Mathias Kyburz, che è ora saldamente in testa e dovrà fare un disastro domani per non vincere. Tra le donne la sfida è tra Tove Alexandersson (oggi astutamente assente per preservarsi per domani) e Simone Niggli, che parte con qualche punto di svantaggio dalla svedese ma è nettamente favorita per la vittoria di tappa di domani, galvanizzata dal pubblico di casa.

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