Dallavalle e Reiner vincono sotto la pioggia a Transacqua
Dopo le molte giornate di sole e caldo record, oggi la pioggia ha imperversato sulla valle di Primiero e sulla 5^ prova di Coppa Italia di mountain-bike orienteering. Ancor più che nella corsa orientamento, nella MTB-O pioggia è sinonimo di terreno scivoloso e quindi di maggiore difficoltà nella guida del mezzo.
I percorsi, messi a punto dall’allenatore della nazionale italiana Daniele Sacchet, partivano da piazza San Marco a Transacqua e si snodavano nei centri abitati di Siror, Tonadico e Mezzano per poi tornare al centro sportivo Fossi di Transacqua per l’arrivo.
Il primo ad arrivare tra i maschi è Piero Turra, che, forte del vantaggio datogli dalla conoscenza del territorio (abita infatti a Tonadico), ferma il cronometro a 53’31”. Il tempo sembra essere sufficiente per la vittoria di giornata, ma qualche minuto più tardi arriva l’austriaco Kevin Haselsberger a strappare la leadership provvisoria al primierotto del G.S.Pavione per soli 10”. A freddare l’entusiasmo dell’austriaco di Villach ci pensa il solandro che milita nelle fila del Gronlait, Luca Dallavalle, che fa segnare il tempo di 52’26”. Positivo il ritorno alle gare in Italia di Giaime Origgi che si piazza ai piedi del podio, sfortuna invece per Riccardo Rossetto che è costretto al ritiro per rottura del cambio.
Tra le donne la grande favorita era Laura Scaravonati, ma una punzonatura mancante la costringe a figurare tra le squalificate. Ne approfitta allora l’austriaca Marina Reinier, che si impone sulle avversarie con il tempo di 1h03’28”. Dietro di lei la veterana azzurra Milena Cipriani (+5’03”) e l’altra austriaca Lisa Pirker (+11’45”)
Soddisfazione da parte dell’apparato organizzativo dell’U.S.Primiero, che per la prima volta si è messo alla prova nell’organizzazione di una gara di questa disciplina. Commenti positivi anche da parte degli 81 iscritti che, nonostante la forte pioggia, hanno apprezzato il lavoro del tracciatore Sacchet e della società tutta.
Foto (anche questa volta era presente una foto-trappola che scattava foto quando gli atleti le passava vicino. Qualcuno se n’è accorto?)