US Primiero vincente nella finale nazionale del Trofeo CONI 2015
A cura di Aldo Gaio, allenatore dei ragazzi vincitori del Trofeo CONI
È stata una bellissima esperienza quella di Rachele, Arianna, Tommaso e Lorenzo alla finale nazionale del Trofeo CONI 2015 a Lignano Sabbiadoro.
Per quasi quattro giorni i ragazzi hanno vissuto a contatto con altri 3500 come loro provenienti da tutte le regioni d’Italia, immersi in uno splendido centro sportivo tra competizioni, attività e socializzazione.
Al di là delle competizioni, per i nostri ragazzi è stato un momento di crescita culturale e sociale favorito da questo contatto con diverse realtà non solo sportive ma anche culturali e geografico-sociali. Sicuramente, come hanno più volte ripetuto, un’esperienza da ripetere il prossimo anno (sempre se riusciranno ancora a qualificarsi…)
La cronaca:
Giovedì 24: partenza da Trento alle 9 con bus insieme ai ragazzi e ragazze di pallamano, tamburello, vela, scacchi e dama, e arrivo verso le 13 a Lignano. Pranzo e sistemazione nelle camere. La nostra palazzina era un po’ vecchia ma i letti per fortuna comodi. Giro orientativo per il villaggio e poi trasferimento alle 17 allo stadio per la cerimonia inaugurale. Dopo una lunga anticamera, via alla sfilata e allo spettacolo dell’inaugurazione che ha entusiasmato tantissimo tutti i ragazzi presenti. Ritorno e cena, poi a nanna.
Venerdì 25: colazione poi partenza alle 9 per Doberdò (con il bus della Polizia Penitenziaria con tanto di agenti armati a farci da autista) dove ci aspettava la gara individuale. Cartina difficile (anche per i nostri) con tantissimi verdi, moltissime doline e pochi sentieri di riferimento. Percorsi complicati dalla pioggia e dall’inesperienza di tanti concorrenti. Per farla breve Rachele non sbaglia niente e fa il miglior tempo di gran lunga tra tute le categorie; Tommaso fa un paio di grossi errori ma riesce lo stesso ad arrivare secondo in W12; Arianna sbaglia subito parecchio al primo punto e anche se dopo conduce una buona gara si trova seguita da un trenino di avversarie che l’hanno raggiunta ottenendo così solo un quinto posto; su Lorenzo stendiamo un velo pietoso…comunque premiazione e poi pomeriggio escursione a Trieste con guida molto interessante piaciuta ad adulti e ragazzi. Ritorno cena e breve uscita con gelato. Poi a letto pensando alla staffetta del giorno dopo.
Sabato 26: mattina libera e quindi giriamo per il centro gustandoci un po’ di sport: poligono di tiro con gare di tiro a segno, partita di hockey su prato, incontri di scacchi, partite di tennis tavolo, un po’ di judo e lotta greco romana al palasport, poi piscina ed esterno per il triathlon e ancora dama e finali di judo. Quindi pranzo e preparazione per la staffetta a quattro che si tiene all’interno dei viali del centro. Qui i nostri si scatenano e dimostrano quello che non erano riusciti a fare il giorno prima: già Arianna passa con 7’ di vantaggio, incrementati poi da Tommaso e da Rachele, con Lorenzo si rischia quasi di doppiare i terzi classificati! Vittoria meritatissima e premiazione con medaglia e coppa davanti a Lazio e Friuli. Bellissimo comunque il clima creatosi tra i ragazzi con tutti che tifano tutti. Serata con festa finale dove vediamo scatenarsi anche i “seri” Tommaso e Lorenzo.
Domenica saluti con tutti e rientro con il bus a Trento, con un po’ di tristezza nel lasciare i nuovi amici e queste belle giornate trascorse in allegria.