JWOC 2014: le staffette si giocano allo sprint!
I Mondiali Junior 2014 chiudono i battenti, e lo fanno regalando emozioni fino all’ultimo secondo! Infatti sia la staffetta maschile, sia quella femminile, sono state decise negli ultimi metri di gara ed entrambe hanno portato allo stesso risultato: l’incoronazione della Svezia come Campione del Mondo.
Soprattutto tra i ragazzi, la gara è stata a lungo molto compatta, con più di 20 squadre racchiuse in meno di 2′. Nell’ultima frazione, però, Svizzera, Svezia e Repubblica ceca sono riuscite a prendere un paio di minuti di vantaggio, che sono bastati per chiudere in faccia la porta per il podio alle altre nazioni. Nel finale Anton Johansson (SWE) riesce a rimanere più lucido di Marek Minár (CZE) e Sven Hermuller (SUI), arrivando trionfante al traguardo, seguito dal ceco e dallo svizzero rispettivamente a 10” e a 13”.
L’Italia era partita molto bene con Riccardo Scalet che è arrivato al primo cambio in 20^ posizione, ma a solo 1’12” dalla testa della corsa. Fabiano Bettega ha dimostrato ancora una volta la sua predilezione per le staffette: per gran parte della frazione ha addirittura il miglior tempo parziale e riesce a risalire fino in 7^ posizione a meno di un minuto dai primi, ma negli ultimi punti perde un minuto e arriva al cambio al 9° posto a 2’01”. In ultima frazione il piemontese Samuele Curzio purtroppo perde il treno di atleti che poi si giocherà il quarto posto e commette qualche errore che lo fa scivolare in 19^ posizione (14^ senza contare le seconde squadre) a 6’20” dalla Svezia. Da notare che questo è il miglior risultato per l’Italia nella staffetta dei JWOC degli ultimi 6 anni.
Tra le ragazze la gara è meno compatta, ma comunque combattutissima: le due squadre svedesi e la Norvegia prendono il largo in ultima frazione e solo quando sbucano sul rettilineo finale si capisce che Sara Hagstrom (SWE) si infilerà al collo il terzo oro su quattro gare (l’altra medaglia è d’argento). Dietro di lei, a soli 9”, arriva la Norvegia, e poi Svezia 2. La medaglia di bronzo va alla Svizzera 2, che rimonta dalla 13^ posizione grazie ai tanti errori commessi dalle altre squadre.
Per le azzurre, Arianna Taufer parte molto bene, passando al primo intermedio insieme alle prime. Poi perde un po’ di posizioni e conclude una buona frazione al 23° posto a 4’22”. Le compagne di squadra, Anna Giovanelli e Lia Patscheider, non riescono a recuperare posizioni e chiudono la staffetta per l’Italia in 27^ posizione (20^ senza contare le seconde squadre) a 34’49” di distacco.
Si sono chiusi questi Mondiali Junior storici per l’Italia, che verranno ricordati per la fantastica medaglia d’argento di Riccardo nella Middle, il miglior risultato di sempre di un italiano ai JWOC e a qualsiasi gara internazionale assegnante un titolo. Questa sera si finisce in bellezza con il party (e i nostri avranno qualcosa da festeggiare), mentre il rientro è previsto per domani.