ESOC: Relay

Come di consueto è la staffetta a decretare la fine dei Campionati Europei, e come era facilmente prevedibile è stata la Russia a vincere in campo femminile. Visti i risultati delle gare individuali, però, ci si poteva aspettare una vittoria più netta da parte del terzetto neo campione europeo. Le tre russe (Kravchenko – Malchikova – Kozlova), che prima della staffetta avevano già conquistato 5 medaglie in questi Europei, ha distaccato Svezia 1 di soli 12”, soprattutto per merito di un bel recupero da parte di Tove Alexandersson e Josefine Engstrom in seconda e terza frazione. Si aggiudica lo sprint per il terzo posto la squadra norvegese (+2’32”), che costringe la seconda squadra russa al quarto posto.

E’ stata molto meno scontata e più sofferta invece la lotta per la vittoria nella categoria maschile: sin dai primi punti la lotta è stata tra Norvegia (Saetra – Moholdt – Kvale), Russia 1 (Barchukov – Veselov – Lamov) e Russia 2 (Grigoryev – Tolstopyatov – Khrennikov). Mentre quest’ultima ha perso il treno all’inizio della seconda frazione (arrivando poi terza a 1’55”) le altre due squadre non hanno continuato il testa a testa fino a pochi punti dall’arrivo, quando Andrej Lamov ha un’indecisione che costerà il titolo europeo alla squadra russa.

Purtroppo la compagine italiana non aveva abbastanza atleti per schierare al via una staffetta, quindi Gabriele Canella ha corso la terza frazione di una staffetta mista, assieme a uno svedese e un tedesco, mentre Elena Iagher si è presa un giorno di riposo.

Nella categoria junior maschile è stato autore di una discreta prima frazione Giordano Slanzi, che dà il cambio a Samuele Canella in 10^ posizione. Nemmeno la frazione di Samuele non è male: perde una posizione dall’Estonia. Un po’ peggiore è stata la performance di Mattia Comina, che perde 5 posizioni e porta la staffetta italiana a  chiudere al 16° posto a 28′ dalla Finlandia.

La prima frazionista della staffetta junior femminile è Stefania Corradini, che non riesce a ripetere la buona prestazione che l’ha portata a entrare nella top10 nella gara sprint e dà il cambio ad Alice Venture in 16^ posizione. Alice invece porta a termine una buona frazione e recupera 4 posizioni, mentre Lia Patscheider, l’ultima frazionista, difende il 12° posto.

Si sono conclusi così gli ESOC di Madona. L’unico discreto risultato arrivato dalla compagine azzurra è stato il 10° posto di Stefania Corradini nella prova sprint, che fa ben sperare per il futuro di quest’atleta. Per un resoconto più dettagliato e avvincente della trasferta azzurra in Lettonia, vi rimando al blog di Gabriele Canella: http://montagnanatura.blogspot.it.

Prossimo e ultimo appuntamento internazionale sono i Campionati Mondiali che si svolgeranno in Kazakhstan a inizio marzo.

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