WOC2015 – Il Mondiale di Riccardo Scalet

Secondo e ultimo giorno di riposo a Inverness, Scozia, dove si stanno correndo i Monsdiali assoluti di orienteering. Con la staffetta corsa ieri, Riccardo Scalet ha portato a termine la sua prima esperienza a un Mondiale assoluto, in quanto non correrà la Long distance di chiusura in programma per domani. Ecco quali sono state le sue impressioni.

Riccaro alla qualificazione Sprint
Riccaro alla qualificazione Sprint

Riccardo, come Giacomo, ha fatto il suo esordio alla gara inaugurale, la qualificazione Sprint. La sua batteria era forse quella più agguerrita tra le tre: figuravano nome come Tue Lassen; campione uscente, Yannick Michels, il grande favorito; Andreas Kyburz, grande specialista delle sprint; Jonas Leandersson, che si laureerà Campione del Mondo Sprint due giorni più tardi, e molti altri. Nonostante la presenza di tutti questi giganti, Riccardo si è ben comportato qualificandosi con il 13° tempo a 51” dalla testa. “La gara è andata bene, ho sbagliato leggermente qualche scelta nella prima parte di gara ma niente di grave. La qualificazione era il mio obbiettivo per questa giornata e averla raggiunta è stata una bella soddisfazione.”

Corridoio finale della Sprint relay
Corridoio finale della Sprint relay

Il giorno dopo Riccardo è stato impegnato nella Sprint Mixed Relay. Correndo in terza frazione, ha preso il cambio da Giacomo Zagonel in 14^ posizione staccato di 8” da un nutrito gruppo alla caccia degli atleti in testa. “Ho tentato per tutta la gara di raggiungere il treno che mi precedeva di alcuni metri, ma andavano veramente forte!” Darà il cambio con un distacco pressoché invariato dal gruppo appena davanti a sé, recuperando tre posizioni su dei vagoni del treno che si sono staccati. “Sono abbastanza contento del nostro risultato di squadra!”

L'errore commesso da Riccardo al secondo punto
L’errore commesso da Riccardo al secondo punto

Domenica si sono messe in palio le medaglie della Sprint. La prestazione dei due azzurri presenti in finale, Riccardo e Giacomo, non è stata delle migliori e si fermano al $2° e 43° posto. “La gara è partita male – ci racconta Riccardo – ho perso parecchi secondi già al secondo punto. Ho imbucato la strada sbagliata per entrare al punto e lì ho perso completamente la concentrazione. Scoraggiato, nel resto della gara ho fatto altri errori di scelta e non riuscivo a tenere una velocità che mi soddisfacesse.”

Nella giornata di riposo Riccardo ha corso il model event per provare i terreeni di gara della Middle e soprattutto della staffetta a cui avrebbe preso parte due giorni più tardi. “Il sottobosco è abbastanza sporco, ci sono parecchi rami ed erba alta che rallentano la corsa, ma il terreno non è male. Domani, per la Middle distance, faremo il tifo per gli altri azzurri dall’arena!”

L’ultima gara di Riccardo è la staffetta. A lui viene assegnata la prima frazione e dovrà correre spalla a spalla con i grandi nomi dell’orienteering mondiale. “Sono partito bene, la velocità non era altissima ma restavo comunque in gruppo. Andando al 15° punto, però, ho commesso un errore di direzione. Ho perso il treno al quale è stato impossibile riagganciarsi.” Riccardo passerà il testimone a Giacomo in 23° posizione a 5’30” circa di ritardo. “La gara era difficile grazie anche ai moltissimi forking ideati dal tracciatore”.

Così si conclude il primo Mondiale assoluto di Riccardo. Prima esperienza per lui alla quale ne seguiranno sicuramente altre,  vista la sua giovane età.

Domani si conclude il Mondiale con la Long distance. Le partenze si prolungheranno dalle 11:00 alle 15:15. La gara entrerà nel vivo non prima delle 15:45.

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