WOC Relay – Una bella Italia chiude il mondiale

VUOKATTI (FIN): Una bella Italia quella che ha chiuso oggi i WOC 2013. Con una prova d’orgoglio gli azzurri hanno portato a termine l’esperienza finlandese registrando uno dei migliori risultati in campo femminile, che eguaglia quello ottenuto ai Mondiali del 2003 in Svizzera. Carlotta Scalet, e Christine Kichlechner e Michela Guizzardi hanno infatti ottenuto un 11° posto come Laura Scaravonati, Renate Fauner e Sabine Rottensteiner.

Da sottolineare la tenacia di Michela Guizzardi, oggi terza frazionista, che dopo una rassegna iridata snervante, in cui ha disputato tutte le prove, ha trovato ancora le energie per disputare un’ ottima frazione. Kirchlechner ha invece gareggiato la miglior prova dell’evento, segno di un feeling con il terreno, arrivato tardivamente. Infine, Carlotta Scalet ha messo a frutto solo parzialmente i suoi 2 anni di esperienza in Scandinavia portando a termine una frazione discreta. Nel complesso un bel miglioramento rispetto agli ultimi anni in cui non s’era andati oltre il ventesimo posto.

Non sono riusciti ad entrare nella top 10 nemmeno gli uomini che hanno chiuso al 13° posto con Schgaguler, Tenani e Mamleev. I nostri portacolori, raggiunti telefonicamente sono sembrati contenti della performance odierna. Il lancio è stato molto buono con Klaus Schgaguler, dopo il punto 3 invece vi era una tratta molto lunga e Tenani, secondo frazionista ha gareggiato da solo. In pratica sia il bolognese che Mamleev hanno corso senza poter contare su nessun treno. “Abbiamo preso 8′ dai primi, non dal podio ma dai vincitori, e questo dato è molto buono. Il piazzamento poteva essere anche migliore, ma il distacco difficilmente poteva essere abbassato. Sapevamo di valere un piazzamento in una forbice molto ampia, che andava tra il 6° ed il 20° posto. In particolare oggi, se guardiamo le classifiche, vediamo che dietro di noi vi è un buco di parecchi minuti. Possiamo sicuramente dire che noi 6 azzurri abbiamo disputato la gara migliore di tutto il mondiale”.

Il tecnico azzurro Jaroslaw Kacmarcik ha aggiunto: “Se i ragazzi hanno disputato una prova normale, le ragazze sono andate meglio del previsto. Come detto i maschi valevano un posto dal 7° al 16°, mentre le ragazze difficilmente negli anni scorsi hanno superato il 20°. Avevo comunque sottolineato più volte il fatto che valevamo le finali con tutte le nostre atlete ed oggi sono riuscite a trovare il giusto feeling con il terreno”.

La cronaca di giornata ha fatto registrare il successo della formazione russa in campo maschile con Leonid Novikov, Valentin Novikov e Dmitriy Tsvetkov (1:41:47). Argento per la Svezia ( 1:42:37), a meno di un minuto dai neo campioni mondiali. Sul gradino più basso del podio l’Ucraina (1:42:55).
In campo femminile successo norvegese (1:37:53) con Heidi Bagstevold, Mari Fasting, Anne M. Hausken Nordberg su Finlandia (1:39:07) e Svizzera ( 1:43:44).

  • 1 38 [RUS] Russia 1:41:47

1 Leonid Novikov 34:04
2 Valentin Novikov 32:16 1:06:20
3 Dmitriy Tsvetkov 35:27 1:41:47

  • 2 3 [SWE] Sweden 1:42:37

1 Anders Holmberg 34:15
2 Peter Öberg 32:01 1:06:16
3 Gustav Bergman 36:21 1:42:37

  • 3 9 [UKR] Ukraine 1:42:55

1 Pavlo Ushkvarok 34:14
2 Oleksandr Kratov 31:21 1:05:35
3 Denys Shcherbakov 37:20 1:42:55

  • 4 4 [SUI] Switzerland 1:43:39

1 Matthias Merz 33:26
2 Daniel Hubmann 33:52 1:07:18
3 Matthias Kyburz 36:21 1:43:39

  • 5 15 [FIN] Finland 1:44:55

1 Mårten Boström 33:58
2 Jani Lakanen 33:47 1:07:45
3 Tero Föhr 37:10 1:44:55

  • 6 2 [NOR] Norway 1:45:00

1 Øystein Kvaal Østerbø 33:29
2 Carl Godager Kaas 33:49 1:07:18
3 Magne Dæhli 37:42 1:45:00

  • 7 17 [EST] Estonia 1:45:50

1 Olle Kärner 34:07
2 Timo Sild 33:08 1:07:15
3 Lauri Sild 38:35 1:45:50

  • 8 5 [FRA] France 1:46:20

1 Frédéric Tranchand 37:48
2 Philippe Adamski 35:48 1:13:36
3 Thierry Gueorgiou 32:44 1:46:20

  • 9 1 [CZE] Czech Republic 1:46:56

1 Tomas Dlabaja 34:16
2 Jan Sedivy 35:55 1:10:11
3 Jan Prochazka 36:45 1:46:56

  • 10 12 [AUT] Austria 1:50:14

1 Gernot Kerschbaumer 34:02
2 Helmut Gremmel 37:53 1:11:55
3 Robert Merl 38:19 1:50:14

  • 11 16 [GBR] Great Britain 1:50:21

1 Murray Strain 34:14
2 Hector Haines 37:39 1:11:53
3 Ralph Street 38:28 1:50:21

  • 12 7 [LAT] Latvia 1:50:23

1 Kalvis Mihailovs 37:54
2 MrtiFa Sirmais 35:39 1:13:33
3 Edgars Bertuks 36:50 1:50:23

  • 13 11 [ITA] Italy 1:50:37

1 Klaus Schgaguler 34:14
2 Alessio Tenani 38:31 1:12:45
3 Mikhail Mamleev 37:52 1:50:37

 

 

DONNE:

  • 1 103 [NOR] Norway 1:37:53

1 Heidi Bagstevold 32:48
2 Mari Fasting 31:36 1:04:24
3 Anne M. Hausken Nordberg 33:29 1:37:53

  • 2 105 [FIN] Finland 1:39:07

1 Venla Niemi 32:28
2 Anni-Maija Fincke 34:59 1:07:27
3 Minna Kauppi 31:40 1:39:07

  • 3 101 [SUI] Switzerland 1:43:44

1 Sara Luescher 32:44
2 Judith Wyder 35:52 1:08:36
3 Simone Niggli 35:08 1:43:44

  • 4 102 [SWE] Sweden 1:43:58

1 Emma Johansson 34:15
2 Annika Billstam 33:04 1:07:19
3 Tove Alexandersson 36:39 1:43:58

  • 5 108 [CZE] Czech Republic 1:45:48

1 Vendula Haldin 37:18
2 Eva Jurenikova 33:37 1:10:55
3 Dana Safka Brozkova 34:53 1:45:48

  • 6 104 [RUS] Russia 1:46:29

1 Galina Vinogradova 34:45
2 Irina Nyberg 36:09 1:10:54
3 Tatiana Ryabkina 35:35 1:46:29

  • 7 106 [DEN] Denmark 1:48:27

1 Maja Alm 33:58
2 Ida Bobach 32:05 1:06:03
3 Emma Klingenberg 42:24 1:48:27

  • 8 110 [GBR] Great Britain 1:53:54

1 Catherine Taylor 32:38
2 Hollie Orr 35:04 1:07:42
3 Claire Ward 46:12 1:53:54

  • 9 111 [UKR] Ukraine 1:54:03

1 Anastasiia Danylova 40:09
2 Olga Rieznychenko 40:22 1:20:31
3 Nadiya Volynska 33:32 1:54:03

  • 10 113 [LTU] Lithuania 1:56:11

1 Gabija Ra~aityt 34:45
2 Indr Valait 39:45 1:14:30
3 Ausrine Kutkaite 41:41 1:56:11

  • 11 120 [ITA] Italy 1:59:44

1 Carlotta Scalet 39:39
2 Christine Kirchlechner 38:23 1:18:02
3 Michela Guizzardi 41:42 1:59:44

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